Sentivamo di aver quasi trovato noi stessi. Ma sentivamo anche che la vera essenza di quello che Woodoo voleva incarnare quest’anno era, in fin dei conti, una proiezione su quello che sarà la condivisione collettiva del futuro. Ci eravamo trovati sì, ma in una sfida, un’idea in progressione. È evidente: da ora in poi nessuna festa potrà prescindere da un profondo e radicato senso di responsabilità.
Come saranno i festival che verranno? Come gli esseri umani si raduneranno da questo momento in poi riuscendo a dimenticarsi di sé stessi per un attimo ma senza dimenticare mai gli altri? Rispettare la varietà umana, l’ambiente, i luoghi, la natura, integrarsi gli un* con gli altr* e con gli spazi del mondo: l’unica strada da seguire.
Così abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo e introdotto un nuovo elemento per vivere il festival, per aumentare in noi stessi la consapevolezza del cambiamento e sentirci parte dell’innovazione: quest’anno a Woodoo non ci saranno bicchieri usa e getta. Ci siamo prefigurati le tante persone che avremmo incontrato e volevamo davvero essere sinceri con loro e con il bosco e abbiamo deciso che no, non sarebbe più stato sostenibile accumulare bicchieri di plastica (o altre versioni biodegradabili, che implicano comunque lo sfruttamento di tantissime risorse naturali) per cinque giorni di fila.
Così abbiamo realizzato dei bellissimi bicchieri personali. Al costo di un solo euro, ne potrai avere uno al tuo ingresso del festival, usarlo e tenerlo come ricordo per sempre. Sono in policarbonato, decorati con i disegni di Woodoo (e con le lineup!) sono degli oggetti veramente belli e ci rappresentano davvero nel cambiamento che vogliamo essere. Questa cosa la facciamo insieme: noi e voi. A pensare a quanti chili di plastica in meno produrremo grazie a questi gadget gira quasi la testa: parliamo di una quantità di sacchi davvero impressionante. L’idea di riuscire ad evitare questo, lanciando un trend per il futuro che vada anche oltre Woodoo, ci fa stare davvero bene.