È vero, le carte in tavola erano già molte. Ma noi siamo così, non ci accontentiamo mai. C’è sempre qualcosa in più e poi ancora.
Infatti sentivamo che mancava un altro approfondimento. Avevamo un dibattito che ci aveva dato l’idea dell’immensità della tematica inclusiva (e della responsabilità dell’offrirla ai partecipanti a Woodoo), una mostra che ci aveva dato uno scorcio sull’ispirazione che poteva evocare.
Ora serviva un’immersione di realismo, per non lasciare che Vieni Come Vuoi si trasformasse in qualcosa di autoriferito. La domanda principale era: e quando non c’è un posto dove andare? Ci siamo guardati attorno, nella bellissima oasi di natura che abbiamo la fortuna di abitare ogni anno ed è stato il bosco a darci la risposta.
Già, il bosco. Lo sappiamo tutti cosa sta succedendo al nostro pianeta. Sappiamo anche da dove deriva tutto questo: una politica scellerata di sfruttamento territoriale troppo a lungo perpetuata dalle corporation internazionali e non.
Era doveroso associare alle battaglie per i diritti civili un segnale che le connettesse a quelle per il clima. C’è forse società senza pianeta?
È stato altrettanto automatico rivolgersi a chi questa battaglia la porta avanti sul territorio dove il festival sorge. Facile, è bastato alzare un po’ lo sguardo e guardare le Prealpi.
Selvatica è un ente di Varese nato nel 2020. Nell’ottobre di quell’anno, TEDxVarese produsse un film sui temi del cambiamento climatico nel quale cinque speaker provenienti da diverse zone geografiche portarono le loro idee per contrastare la crisi climatica. Tra questi, centrale fu la “chiamata all’azione” di Paolo Valisa, meteorologo del Centro Geofisico Prealpino di Varese, che illustrò gli effetti del cambiamento climatico sulle nostre montagne. Il messaggio era chiaro: occorreva intervenire al più presto e una delle azioni possibili era una campagna di piantumazione sul territorio.
Il progetto no profit nacque anche per rispondere ad una mancanza in termini di cooperazione dei brand e delle aziende verso un impegno sull’ambiente.
Così, per generare un impatto ambientale positivo sia aziende che privati cittadini possono contribuire con diverse modalità all’acquisto di alberi che verranno piantumati nel territorio di Varese in zone strategiche (come il Parco del Campo dei Fiori, devastato da un incendio nel 2017 e ciclicamente toccato dal fuoco, l’ultima volta a marzo di quest’anno) secondo le indicazioni di un comitato scientifico. Solo nel 2020 nel sono stati piantati 100! Il prossimo obiettivo è di nuove migliaia entro il 2025.
Tra i partner dell’ente ci sono il Comune di Varese, Camera di Commercio, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Regione Lombardia, una community di aziende virtuose…e Woodoo!
Il festival, in quanto ente creativo territoriale, ha pensato di contribuire in modo che i cinque giorni di manifestazione abbiano un rilascio sul territorio.
Insieme a Selvatica, si è strutturato così un piano per mettere in condizione tutti i partecipanti a Woodoo di aiutare l’ente no profit. Ogni biglietto acquistato infatti renderà possibile piantare un albero per causa di Selvatica. Nel nome del bosco!